“Voglio ringraziare Berlusconi per aver consentito una franca e libera discussione sul tema delle unioni gay e dell’assurda proposta Cirinnà. La riunione dei gruppi parlamentari di Forza Italia di Camera e Senato ha avuto una conclusione molto chiara, che ha sottolineato lo stesso Berlusconi. L’apertura sui diritti non può diventare un ‘si’ alla legge Cirinnà, che comporterebbe l’apertura ad adozioni gay con pericolose derive che possono portare a stravolgimenti antropologici e a vere e proprie aberrazioni come l’utero in affitto. Il tono degli interventi, la relazione introduttiva molto precisa di Nitto Palma, hanno indirizzato in termini assolutamente utili e positivi la riunione. Forza Italia ha quindi una posizione: ‘no’ al disegno di legge Cirinnà. Ovviamente nel rispetto di chi riterrà di dissentire dalla linea indicata. La scelta di un forte e motivato ‘no’ alla legge Cirinnà consente di riaffermare, anche in questo delicato campo di tutela della famiglia, la unità del centrodestra, con una convergenza di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia che potrà incoraggiare quanti, in tutti i settori politici, ritengano che una discussione sui diritti non possa portare allo stravolgimento della nostra società. Il metodo del dialogo e del confronto interno è stato quindi altamente produttivo e consentirà, a molti di noi, di rafforzare l’appello per una partecipazione ampia al Family day che si terrà a Roma il 30 gennaio”. Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri (FI)
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