“Il Parlamento ha posto fine alla truffa delle tredici bollette al posto di dodici attuata dalle società telefoniche e televisive. Ma ora apprendiamo che alcuni operatori vorrebbero aggirare questa norma aumentando il costo delle dodici bollette e recuperando così l’abolizione della tredicesima bolletta-truffa. Si apprende che Tim, in particolare, sarebbe intenzionata ad aumentare il canone dell’8,6 per cento, determinando così un esborso in 12 bollette pari a quello che il consumatore effettuava in 13. Anche se il Parlamento è sciolto, questa truffa non passerà. Denunciamo alla pubblica opinione questa manovra di Tim ed invitiamo tutti gli utenti abbonati a questa società ad aprire gli occhi. Chiederemo anche una riunione della commissione Attività produttive del Senato per esaminare quanto si starebbe verificando e siamo pronti a presentare denunce in tutte le sedi. Ovviamente mi rivolgo pubblicamente anche all’Autorità delle comunicazioni perché possa tempestivamente accertare quanto sta avvenendo e possa stroncare manovre-truffa ai danni dei consumatori. La Tim è avvisata. Se altre compagnie telefoniche o Sky dovessero immaginare azioni del genere sappiano che troveranno pane per i loro denti e dovranno fronteggiare una vera e propria rivolta dei consumatori”.
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