Il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri intervenendo all’ottava Commissione in occasione dell’audizione Tim ha affermato: “La concorrenza sleale degli ‘over the top’, i giganti della rete, che svolgono in tutti i campi da Amazon Prime, alla televisione, dal commercio all’editoria, ai diritti del calcio fino alla telefonia, è un problema che grava su tutti noi. Tim ha costruito con degli investimenti una Rete che poi viene utilizzata da chiunque. Come se fosse un’autostrada percorsa da tutti gratuitamente. Anche a me piacerebbe camminare gratis sull’autostrada ma chi l’ha fabbricata, ovviamente, chiede un pedaggio per poterla mantenere. Quindi l’incumbent, una volta chiamato così, non è un prepotente. L’Europa ha varato la Global Minumum Tax del 15%, una percentuale minima, ma che non viene comunque pagata dai giganti della rete. Si crea così uno squilibrio nel settore. La stessa Antitrust disse che il nuovo soggetto si poteva collegare ad una rete già esistente, quindi sono stati offerti servizi a prezzi fantastici, usando la rete degli altri, per poi, pian piano, costruirne delle proprie. E così l’incumbent di un tempo è stato aggredito da più parti. Nessuno vuole ‘proteggere’ la rete Tim, perché esiste la concorrenza, ma è sbagliato anche dire che tutte le aziende sono uguali. Mi auguro che anche il governo faccia degli interventi per gestire questa transizione e che le autorità riflettano sulle decisioni che hanno preso e che prenderanno, perché un mondo gratis sarebbe bello, ma poi chi paga i dipendenti e gli investimenti? Poi è lo Stato a rimetterci. Proprio in queste ore il governo sta avendo diversi incontri con i sindacati e spero che si potranno trovare delle soluzioni adeguate”.
Roma 4 luglio 2023