“Nel complimentarci con l’operazione antiterrorismo di carabinieri e polizia a Milano, non possiamo non rilevare che i nemici sono già dentro casa: fondamentalisti islamici integrati nel nostro Paese, con un lavoro, con cittadinanza italiana, ma che hanno in tutti questi anni alimentato l’odio nei nostri confronti tanto da essere pronti a farsi esplodere in nome di Allah. Ed è sconcertante che Abderrahim Moutaharrik, il boxer che aveva ricevuto il ‘poema bomba’ dalla Siria, addirittura si sia fatto fotografare mentre indossava la maglietta con il motto degli jahadisti senza che nessuno lanciasse l’allarme. Perché sia potuto accadere tutto questo, perché questi fondamentalisti abbiano potuto alimentare i loro piani e i loro contatti con la Siria, è il chiaro segnale che c’è stato un buco nella nostra intelligence. Noi dobbiamo fare più controlli, più perquisizioni, non operazioni sporadiche. In tante città italiane c’è il serio rischio che si formino quartieri-ghetto occupati da questi fanatici, delle piccole Molenbeek dove i terroristi possono organizzarsi indisturbati. Questo va impedito con determinazione. Va anche detto che la sciagurata politica delle porte aperte a tutti i clandestini può aiutare gli jihadisti a trovare nuove forze su cui basare la loro azione criminale. Renzi si fermi subito. Basta con gli sbarchi. Tutte le risorse devono essere concentrate per prevenire attacchi. Va potenziata la nostra intelligence perché la situazione è drammatica mentre Renzi pensa di privatizzare i Servizi e piazzare un suo sodale per scopi poco chiari. Il governo si svegli. Bene i blitz antiterrorismo ma va fatto molto di più. La mortificazione che sta subendo il comparto sicurezza-difesa, con tagli delle risorse e il mancato rinnovo del contratto, dimostra invece che per questo governo la sicurezza dei cittadini italiani non è una priorità”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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