“Martedì alle sedici e trenta il Senato è convocato per discutere una interessante ma non decisiva mozione sul Venezuela. Decenza impone che, mediante le procedure e le riunioni previste dal regolamento, si cambi l’ordine del giorno e si esiga l’immediata presenza del governo in Aula a livelli adeguati, per riferire sulla emergenza sismica e meteorologica che ha investito l’Italia centrale. Lo spirito di solidarietà e di coesione impongono una verifica nella massima sede democratica degli interventi attuati, di quelli mancati, di quelli in corso. Mentre prosegue l’eroica azione di militari, forze di polizia, protezione civile, vigili del fuoco, senza intralci o rallentamenti è doveroso fare chiarezza sulle richieste di soccorso ignorate o ritenute false, sui mezzi impiegati e su quelli che sono venuti meno, sulle catene di comando e sugli interventi, desolanti e scarsi, nelle zone colpite da sisma e gelo. Sarebbe incomprensibile e motivo di discredito per le istituzioni vedere martedì il Senato discutere di America Latina, con mozioni pur importanti ma differibili al confronto sulle nostre tragedie. Chiedo ai colleghi del Senato di voler condividere questa proposta che faccio a titolo personale ma con profonda convinzione. L’indifferenza del Parlamento, la latitanza del governo, sarebbero insopportabili per i cittadini”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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