“In Abruzzo continua, tra le tante emergenze, quella riguardante l’erogazione di energia elettrica. Ho presentato un’interrogazione parlamentare per sapere quali siano le valutazioni del governo sul grado di efficienza dell’Enel di cui, ricordiamo, lo Stato è un azionista di grande rilievo.
L’Enel continua a diffondere dati rassicuranti, ma la realtà contraddice questa propaganda mistificatoria. Sono state centinaia di migliaia le utenze interrotte per giorni, non solo in dispersi borghi di montagna ma in tantissime città e comuni che, per quanto colpiti dalla neve, sono assolutamente più facili da servire. Tra le strutture rimaste prive di energia è risultato esserci anche il centro di coordinamento dei soccorsi di Teramo, dove opera la stessa Enel. A questo punto è indispensabile sapere quali siano le ditte cui vengono appaltati i lavori di manutenzione; quanto, in materia di manutenzione e di interventi di emergenza, venga effettuato direttamente con personale Enel e quanto venga effettuato da altre società; come vengano selezionate queste società; quale sia l’entità delle sanzioni pagate nel passato dall’Enel per analoghe inefficienze. L’Enel, invece di pensare a situazioni di emergenza, a programmare interventi, ad attrezzarsi per eventualità tutt’altro che imprevedibili per il nostro Paese, si balocca tra pale eoliche inutili e investimenti nel campo delle telecomunicazioni attuati, a mio avviso, solo per compiacere le direttive del precedente presidente del Consiglio”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
Terremoto: Gasparri, da Enel gravissima inefficienza
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