Le minacce al sen. Esposito e a giornalisti e magistrati, i pedinamenti che estremisti di sinistra hanno attuato in Piemonte confermano che se si continua a sottovalutare la violenza di alcune frange di centri sociali e di no-Tav potremmo trovarci di fronte ad una nuova stagione di terrorismo. Interventi sin qui attuati sono stati talvolta incisivi ma devono essere ancora più determinati e soprattutto devono cessare connivenze e ambiguità. La drammatica vicenda che colpisce il sen.
Stefano Esposito è la punta di un enorme iceberg fatto di violenze, di aggressioni, di inaccettabili compromessi con chi, con il pretesto di bloccare indispensabili opere pubbliche, attua e intensifica una nuova stagione di violenza. L’Italia ha già conosciuto momenti simili e deve assolutamente evitare di precipitare ancora una volta nella spirale del terrorismo.