“Parigi, Bruxelles, Londra, Berlino, Nizza, San Pietroburgo, Stoccolma e tante altre città sono il tragico teatro del terrorismo islamico. Nessuna reazione adeguata. Eppure abbiamo visto sacerdoti sgozzati sugli altari, passeggini travolti da camion-killer, ragazzi massacrati mentre ascoltavano musica. La matrice è una, chiara, unificante: il fondamentalismo islamico. C’è una predicazione, una strategia di terrorismo diffuso, una penetrazione con l’immigrazione dilagante, perfino una espansione demografica che porta a una sostituzione di popolazione. Invece di decreti inutili come quelli di Gentiloni e l’incremento di immigrazione voluto dall’Europa, servono espulsioni di massa, spese colossali per la sicurezza, controlli capillari tra gli stranieri, leggi speciali per centri di trattenimento dove spedire centinaia di diffusori di odio. Si conoscono, ma restano liberi di agire. Le belle anime ci vogliono fare sterminare. Invece urgono delle Guantanamo oggi per rimanere vivi domani. Fermare la furia islamica è un preciso dovere. Con nuove regole, con mezzi severi”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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