“Mi permetto di segnalare, mentre proseguono gli attacchi sbagliati nei confronti del Ministro dell’Istruzione Valditara, che in tante scuole si discutono i più svariati temi. Ovviamente ciascuno ha diritto di promuovere le assemblee che ritiene. Ci mancherebbe altro. Ma certo è singolare che a Roma nei licei come il Mamiani e il Tasso si discutano le vicende di Cospito con l’intento, nemmeno nascosto, di criticare il 41 bis e le misure di massima fermezza per stroncare la mafia e il terrorismo. Chissà se qualche preside, invece, penserà di scrivere una lettera contro coloro che nei cortei inneggiano a Tito e offendono i martiri delle foibe. È avvenuto anche a Firenze. Chi sa se la preside fiorentina vorrà scrivere una lettera sui ‘rigurgiti di stalinismo’. Se lo facesse meriterebbe un plauso unanime.
Agli studenti che organizzano queste assemblee, tutte legittime, suggerisco, ma non sarò ascoltato, di aggiungere un nuovo incontro, invitando quei poliziotti e quei carabinieri che vengono feriti, dalla Val di Susa a Roma, nelle tante manifestazioni organizzate da gruppi violenti. Sentire la testimonianza di chi porta, sulla propria carne, le tracce delle violenze sarebbe istruttivo, almeno quanto sentire gli avvocati di Cospito”.
Così il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri (FI)
Roma 26 febbraio 2023