“E dopo la follia di qualche scuola ora si moltiplicano le richieste di studenti musulmani di chiudere università, atenei ed Istituti di ogni livello in occasione del Ramadan. Queste cose sono regolate da accordi tra lo Stato e i culti. E non ci sono accordi o intese tra lo Stato italiano e il culto islamico. Con quale autorità si dovrebbero stipulare questi accordi? Ognuno adesso, di ogni culto, può chiedere la chiusura delle scuole per ogni tipo di ricorrenza secondo questo principio. Non funziona così. Anche perché l’Italia può sottoscrivere intese o concordati con quei culti che assicurino il rispetto di diritti costituzionali, sanciti in Italia e da rispettare da chiunque risieda in questo Paese. Diritti delle donne, uguaglianza tra le persone, tutela dei minori. Alcuni culti ed alcune religioni non garantiscono il rispetto di questi diritti. E quindi questa follia di chiedere chiusure di ogni tipo di struttura, per ogni tipo di ricorrenza religiosa di qualsiasi realtà è, lo ripeto, una cosa che sta fuori dai canoni della legge e della costituzione. Non funziona così una democrazia. Ma secondo intese e accordi ben precisi. Se li ha dovuti stipulare la chiesa cattolica con lo Stato italiano ci mancherebbe pure che altri culti non dovessero passare attraverso intese di questo tipo prima di rivendicare chiusure di scuole e di altre realtà. Questa è un razzismo alla rovescia, che noi non possiamo subire e che non subiremo”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri
Roma 7 aprile 2023