“Le Vele di Scampia sono l’esempio di un modello urbanistico post sessantottino sbagliato, basato su un’ideologia tipica di una certa architettura di sinistra che ha prodotto dei mostri urbanistici. A Roma, per esempio, si discute da anni di Corviale o di Tor Bella Monaca. Vengono, quindi, messi in discussione modelli urbanistici che, anziché favorire l’aggregazione umana, hanno spesso favorito il degrado, a differenza di quanto è avvenuto per le case popolari del primo Novecento a Roma, come quelle della Garbatella, considerate, invece, un modello”. Così il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri, a L’Aria che tira su La7. “A Scampia, purtroppo, alcuni governi e amministrazioni di sinistra per decenni hanno abbandonato queste zone al degrado. Il governo Meloni è già dovuto intervenire su un caso analogo: quello di Caivano, varando un progetto che può essere replicato in altre periferie. Anche perché la camorra ed il degrado si combattono anche con le politiche sociali, proprio come sta facendo il governo di centrodestra. Mentre i Bassolino ed i De Luca dove sono stati finora? In Campania è chiarissima di chi sia stata la continuità di governo. Cosa ha fatto, invece, De Luca per Scampia? Cosa ha fatto De Luca per Caivano?”, ha concluso.
Roma 30 luglio 2024