“A Roma bisogna vincere per avviare una nuova stagione amministrativa o semplicemente partecipare? Il quesito è proprio questo. Molti si candidano, esplicitamente o sotto traccia, quando in questa fase bisognerebbe piuttosto lavorare per una convergenza tra forze di centrodestra e forze civiche per creare un’alternativa ai grillini e a una sinistra che ha ampiamente fallito. È chiaro che serve un rinnovamento, una svolta. Ma chi si illude di fare da solo sbaglia, sia esso soggetto civico o politico. Qualcuno pensa di poter competere senza fare alleanze, e di ottenere comunque i voti di chi non considera o addirittura disprezza. Qualcun altro pensa invece di riuscire a supplire con la grinta alla necessità di numeri ampi e di una solida coalizione. Si ragioni con calma. Ci si trovi in occasioni di confronto. La presunzione autoreferenziale può portare a delusioni. Chi vuole candidarsi sia bene incollato con i piedi al terreno e si guardi allo specchio per essere consapevole della sua reale forza. Di questo e di altro mi sono confrontato con persone sagge come Antonio Tajani, registrando che, ancora una volta, la pensiamo allo stesso modo. Servono realismo e unità. Il resto alimenta risse che francamente interessano poco”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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