“Ricordo bene la strage di Primavalle del 16 aprile 1973. Partecipai da giovane militante ai funerali di Stefano e Virgilio, figli di Mario Mattei, allora segretario del Msi, che persero la vita nell’incendio causato dai militanti comunisti di Potere Operaio. Troppi, per anni, intorno a questa tragedia, negarono l’evidenza solo per difendere i gruppi estremisti di sinistra che, ispirati dall’odio politico, stroncarono queste due giovani vite e molte altre in seguito. Ricordo i vergognosi titoli di alcuni giornali dell’epoca e la lettera di solidarietà di Franca Rame ad uno degli assassini. Poi le condanne che, purtroppo, arrivarono troppo tardi. In questi anni sono stato stato vicino ai familiari di Stefano e Virgilio che continuano a tramandarne il sacrificio affinché tragedie come queste non si ripetano, che la giustizia faccia il corso che in altre vicende non ha fatto e che non prevalga, ancora oggi, il seme negazionista che ha infangato la memoria di queste due giovani vittime”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri
Roma 16 aprile 2023