“Il sindaco di Roma Gualtieri tenta una goffa marcia indietro. Nei giorni scorsi si era appreso che l’Ama, azienda municipalizzata per i rifiuti, intendeva elargire un premio ai furbetti che fingendosi malati avessero smesso di ricorrere a questo sotterfugio. La diciamo in sintesi perché tutto era ammantato con un accordo all’apparenza inappuntabile, ma che nella sostanza premiava coloro che avessero smesso di fare i furbi. Offendendo così i meritevoli che non danno luogo all’assenteismo o addirittura alla pratica illegale di fingersi malati. Adesso in una intervista Gualtieri scarica la questione direttamente sull’Ama dicendo che l’accordo era stato definito non da lui ma dall’azienda “in piena autonomia”. Poi però afferma che il testo sarà “precisato per evitare ogni fraintendimento”. Insomma l’Ama è autonoma quando c’è il rischio di sbagliare, e poi si affida al Sindaco come portavoce quando si tenta di correggere un palese errore. Questa prima mossa di Gualtieri è stata assolutamente infelice. Si è data l’impressione di penalizzare le persone serie e di offrire una vantaggiosa occasione ai furbi dall’assenza facile e dal certificato falso. Gualtieri ha sbagliato nell’aprire a questa ipotesi e si dimostra goffo nella retromarcia ospitata da giornali amici e quindi disponibili a fare da megafono alle prime mosse del sindaco”.
Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri, commissario romano di Forza Italia
Roma 21 novembre 2021