“Quando ci fu il processo su mafia Capitale Zingaretti fece una imbarazzante testimonianza sulla quale si dovevano sviluppare delle indagini il cui esito però è ignoto. In tempi più recenti è scoppiato uno scandalo di approvvigionamento di mascherine da parte della Regione Lazio sul quale vorremmo conoscere l’esito degli accertamenti della magistratura. Ora per la vicenda del concorso di Allumiere, Zingaretti non può pensare di scaricare tutto sul Presidente del Consiglio Regionale del suo partito, che si è dimesso. Lui era segretario del partito e con altri dirigenti territoriali del PD deve dare delle spiegazioni. Emerge una curiosa presenza in questo concorso di quadri del Partito Democratico della provincia di Roma e del resto del Lazio, che hanno partecipato al concorso di Allumiere. Qualcuno forse a metà strada partendo da Colleferro ha cambiato direzione. Ma la lista dei partecipanti è una mappa di un organigramma del Pd, di cui Zingaretti era in quel momento segretario nazionale. La Procura di Roma vuole prendere delle iniziative o no? Civitavecchia indaga perché il concorso si è svolto ad Allumiere ma le assunzioni le ha fatte la Regione Lazio che ha sede a Roma. È impossibile non immaginare una competenza territoriale della Procura di Roma, che ancora una volta sollecito pubblicamente a risponderci su fatti che a mio avviso chiamano in causa Zingaretti”.
Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri commissario romano di Forza Italia
Roma 14 Aprile 2021