“Quella di Raffaele Cantone all’anticorruzione è stata una scelta politica e non certamente di garanzia morale. Lo conferma il suo atteggiamento ambiguo, che di fatto contrasta le iniziative di Rosy Bindi e sostiene l’impresentabile De Luca. Cantone si abbandona a sottili dissertazioni tra il giuridico e il politico ma in sostanza dimostra che non gli interessa combattere la corruzione, bensì semplicemente puntellare chi lo ha nominato: Renzi. Gli argomenti che continua a usare sono ridicoli. E soprattutto viene messa in discussione la sua funzione. Implacabile in alcuni casi, diventa flessibile in altri. Più che paladino dell’anticorruzione è uno dei tanti scudieri pro Renzi in circolazione. Presto o tardi lo troveremo candidato in qualche lista o proiettato verso incarichi di governo. La lotta alla corruzione si fa all’insegna della serietà. Qui siamo in un campo del tutto contrario”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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