“Mancano poco meno di 90 giorni alle elezioni regionali nel Lazio e non possiamo solo confidare nelle divisioni altrui. Sarà una campagna elettorale breve, Non si possono improvvisare soluzioni. Servono proposte politiche fortemente riconoscibili dall’opinione pubblica soprattuto a Roma. Nel rispetto dei numeri ottenuti alle ultime elezioni va fatta una verifica a 360 gradi nell’intera coalizione. La mia opinione è che all’interno del centrodestra vada privilegiata una scelta politica: il mito della società civile non va bene. Non possiamo ripetere quanto successo alle comunali a Roma. E’ chiaro che stavolta abbiamo vinto le elezioni Politiche, ma non ci possiamo basare solo sui guai dei competitori. La coalizione di centrodestra dovrà essere unita e ci si dovrà consultare. Ci sono numerose personalità politiche, in tutti i partiti della coalizione, capaci di poter fare il presidente della regione Lazio. Per me quel che conta è una soluzione di tipo politico, chiara, ben identificabile, affidabile. È importantissimo scegliere una figura che dovrà rapportarsi con gli ambienti produttivi della Regione o con il mondo del volontariato, tanto per fare due esempi. Non dobbiamo sottovalutare niente e nessuno. E’ vero, i nostri avversari sono divisi, ma se alla fine dovessero trovare una convergenza tornerebbero in competizione. Del resto, lo stesso Zingaretti ha governato in Regione con il Movimento 5 stelle. Dobbiamo pensare solo a noi stessi ed adottare una scelta politica riconoscibile”.
Così in una intervista al Tempo il senatore Maurizio Gasparri commissario romano di Forza Italia
Roma 18 novembre 2022