“Con una lettera indirizzata al presidente, abbiamo chiesto una riunione urgentissima della Commissione di Vigilanza per verificare il comportamento del servizio pubblico in merito al referendum e all’informazione politica. Le valutazioni sul mero bilancino dei secondi non cancellano una presenza invasiva e ossessiva del governo sulle materie referendarie e non solo. La clamorosa decisione del consigliere dell’Agcom, Antonio Martusciello, di non partecipare più alle riunioni sulla par condicio mette in luce le costanti e palesi violazioni della stessa. Non c’è solo il calcolo degli spazi dedicati alle ragioni del Sì e del No, ma c’è una valutazione complessiva da fare sull’invasione governativa di ogni telegiornale e di ogni trasmissione. Questa presenza ossessiva, pervasiva, propagandistica, in piena violazione del regolamento che la Commissione di Vigilanza tempestivamente ha varato, finisce per condizionare l’opinione degli elettori. La Vigilanza stessa non si riunisce se non per audizioni che spesso saltano, con ordini del giorno assolutamente irrilevanti in questa fase. Se è Commissione di Vigilanza deve appunto vigilare in momenti cruciali. Pertanto, chiediamo la convocazione urgentissima della Commissione per poter discutere di quanto sta avvenendo e per poter esercitare la funzione di garanzia e controllo che abbiamo”. Lo dichiarano in una nota i parlamentari di FI e membri della Commissione di Vigilanza, on. Renato Brunetta, sen. Maurizio Gasparri, on. Maria Stella Gelmini, sen. Augusto Minzolini.
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