“Difficile credere che il ministro dell’Economia non abbia neanche la lontana idea di quando vedrà il direttore generale della Rai per discutere della sua sostanziale sfiducia in Cda. È ormai evidente che di Campo Dall’Orto né il governo né il Pd vogliono più sentir parlare. Scoprono tardi quello che avevamo sempre detto. Una persona così inadeguata, che ha fatto scelte sbagliate sotto tutti i profili anche nominando personaggi poi entrati nel mirino dell’Anticorruzione, non poteva durare a lungo. Il Pd, che ha già fatto danni votando una legge incostituzionale che ha dato al dg poteri totali, non pensi di compiere il replay di un omicidio. Si leggono nomi di aspiranti nuovi direttori o di presunti favoriti a tale incarico del tutto improbabili. Non scherziamo. Basta con gli esterni e con le investiture calate dall’altro. E soprattutto si privilegino soluzioni interne a ritorni tra l’altro incompatibili con le regole aziendali”.
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