“Abituati ai monologhi interrotti da poche domande tipo ‘ci dica’ ‘come la vede’ ‘come va’, indispettiti dalla mancanza di applausi del pubblico ammaestrato dal Floris di turno, come ha rivelato piagnucolando Di Battista, i grillini sono affetti dalla sindrome del coniglio. In vista delle elezioni europee vogliono evitare i confronti negli spazi radiotelevisivi elettorali. Vorrebbero correre come conigli paurosi, per trovare rifugio nei salottini protetti dove in solitudine possono dire bugie. La informazione formato coniglio, il servilismo di chi gli consente monologhi, non li salvano dai tracolli elettorali. Ben venga per le elezioni il regolamento Barachini che prevede confronti. Non potremo accettare veti e censure. Anzi in commissione di vigilanza parlerò del metodo coniglio, con dati ed esempi, che, con la compiacenza di tv pubbliche e private, ha consentito ai grillini ogni abuso. I confronti ci saranno. In commissione saremo chiari e decisi. I bugiardi impauriti non potranno più vivere tra monologhi senza congiuntivi e falsi giochini delle piattaforme Rousseau”.
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