“Ho trovato sconcertante la risposta della Rai sulla questione Varoufakis. Dire che il politico greco è stato contattato dalla Endemol e che da parte dell’azienda c’è stato solo un via libera editoriale è un ridicolo tentativo di mettere una pezza su un fatto gravissimo. Ho presentato un’interrogazione in Vigilanza per sapere esattamente come funzionino i rapporti tra il servizio pubblico e le società produttrici di programmi e con la Endemol in particolare, quale sia il budget annuale fissato per ‘Che tempo che fa’ che, va ricordato, è una coproduzione Rai, se, oltre a Varoufakis, siano stati pagati altri ospiti e se i nuovi vertici aziendali ritengano sostenibile, alla luce dei bilanci aziendali, proseguire con queste produzioni in appalto. Tra l’altro Varoufakis tiene una rubrica sul programma ‘2Next’ in onda su Rai Due. Anche in questo caso riceve un compenso e, se si, a quanto ammonta? Infine, dg e presidente della Rai ritengono compatibile con la funzione di servizio pubblico l’aver ospitato e pagato 24mila euro lo stesso esponente politico greco che la società concessionaria del servizio pubblico inglese, la BBC, cui tanto si guarda come esempio di eccellenza, ha invece ospitato assolutamente gratis?”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
Share this post