“Ci auguriamo che il sottosegretario Giacomelli sulla trasparenza degli stipendi dei dirigenti Rai alle parole faccia seguire i fatti. Vedremo nel dettaglio come sarà formulata la norma alla legge di riforma che dovrebbe prevedere la pubblicità obbligatoria dei compensi. Era ora che le nostre legittime richieste per stabilire un principio di chiarezza e verità nella TV di Stato fossero accolte. Intanto non possiamo non rilevare che comunque alcune assunzioni sono state già fatte, che si tratta quindi di personale esterno che graverà sulle casse dell’azienda già oberata di cause di lavoro e ricca di dipendenti, e che, sia nel caso di Cinzia Squadrone che di Rosetta Giuliano, sono nomine frutto di una scelta discrezionale del dg e del presidente. Restiamo in attesa di sapere quanto guadagnano e se superano il tetto dei 240 mila euro che vale per tutti i dirigenti pubblici ma che pare in Rai si guardino bene dall’applicare. Non finisce qui”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).