“Continua quella che, giustamente, Enrico Deaglio, ha chiamato la ‘saga del gelataio’. Questa volta addirittura dagli schermi del servizio pubblico della Rai. Un tale Baiardo viene ostentato dalla trasmissione, che un tempo si chiamava Report e ora si chiama ‘telefesserie’, come un oracolo in grado di dispensare verità. Poi lo stesso conduttore Ranucci è costretto a trasmettere un video, diffuso sui social dal gelataio Baiardo, in cui questo oracolo dice che, essendosi accorto che l’inviato di Report aveva una telecamera nascosta, ha detto all’emissario di Ranucci una quantità colossale di fesserie. Hanno mostrato il video quasi per scagionarsi dall’aver fatto da megafono alle fesserie di questo Baiardo, che lui stesso definisce tali. Una condotta vergognosa, patetica, gravissima, peraltro attuata dal servizio pubblico dopo essere stata messa in scena da altre emittenti. Ovviamente Report e Ranucci si ritengono gli ‘oracoli della verità’ , ma diventano in realtà i diffusori di fesserie, che il propalatore stesso definisce tali e che loro stessi, per darsi un alibi, prima divulgano e poi ribattezzano secondo la definitiva affermazione di questo personaggio. Che a volte a pagamento, a volte gratuitamente, va seminando bugie e calunnie.
Qui non si tratta di epurare nessuno, ma di evitare che vengano epurata la serietà e la verità dal servizio pubblico. Ranucci è in conflitto con la serietà. E quando in Commissione Vigilanza parleremo di queste vicende forse sarebbe interessante, ma è impossibile, mettere a confronto Baiardo e Ranucci. Il primo è un personaggio inquietante, il secondo è un personaggio che si proietta nella comicità. Fanno bene a confermargli tutti i suoi spazi in televisione, ma valutino se affiancargli Frassica, che rispetto a Ranucci è di una serietà e di un rigore irraggiungibili”.
Così il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri componente della Commissione di Vigilanza Rai
Roma 23 maggio 2023