“Ho approfondito la vicenda Bortone-Scurati, rilevando con chiarezza che quanto detto in Commissione parlamentare di vigilanza dell’amministratore delegato, Roberto Sergio, e dal direttore generale, Giampaolo Rossi, è vero. Non c’è stata nessuna censura e lo dimostrano i documenti della trasmissione ‘Che sarà”. Fa bene la Rai a promuovere accertamenti sulle versioni fasulle diffuse da chi ha inventato una inesistente censura, per campagne politiche basate sul nulla da cacciatori di seggio stile Annunziata. Meraviglia che la presidente della Rai Soldi concluda il suo mandato con parole risibili, prendendo le distanze dalle verità espresse in parlamento dall’AD Sergio sul caso Scurati e Bortone, prendendone le distanze . Viene quasi da ridere. Viene invece da piangere quando la Soldi decide di non solidarizzare con le giornaliste vilmente attaccate per non avere aderito allo sciopero Usigrai. La presidente di sinistra considera le scioperanti di serie A e le giornaliste presenti al lavoro di serieB. Una condotta censurabile. Invece di assumere una posizione di parte a sostegno delle bugie la Soldi chiami le giornaliste Rai minacciate gravemente”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di FI Maurizio Gasparri, componente della Commissione di Vigilanza.
Roma 9 maggio 2024