“Giusto l’invito che viene da più parti a salvare la Rai, un patrimonio pubblico che non può essere distrutto dai vassalli di Renzi o da prodotti scadenti come quelli di Veltroni. Il piano Verdelli è morto. La struttura costosa messa in piedi con esterni dal direttore generale, bocciato dal Cda con il piano di cui è coautore, va smantellata. La Rai naviga al buio. Senza rinnovo della concessione e del contratto di servizio e anche per la latitanza e l’inadeguatezza del governo. Subito confronto tra commissione di Vigilanza e vertici Rai per un piano di emergenza che ponga fine ai danni prodotti da esponenti di governo totalmente disinteressati al valore e al futuro della Rai. Sono stati capaci solo di fare una leggina incostituzionale per dare tutti i poteri a Renzi, per poi essere travolti dai loro errori. Lo diciamo senza spirito di parte. Citiamo un esempio per tutti: Bianca Berlinguer, rimossa in piena estate perché non renziana e non allineata alla vigilia del referendum, e ora chiamata per la sua professionalità prima mortificata a risollevare i guasti prodotti da Campo Dall’Orto e Semprini. Fuori i dilettanti!”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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