“Era ovvio che rendendo obbligatorio il pagamento del canone con l’inserimento nella bolletta elettrica gli incassi della Rai sarebbero lievitati. A questo punto poniamo una serie di interrogativi. Cosa si farà con l’extra gettito? Si alimenteranno solo sperperi come quelli di cui leggiamo in questi giorni? Le regole dello spettacolo sono chiare. Ma ci sono settori dell’informazione, con personaggi come Santoro e Annunziata, remunerati ben oltre i tetti fissati dalla legge. Questi comunisti con tre Rolex godono di una particolare immunità pecuniaria? Vorremmo poi avere spiegazioni su vicende inquietanti di cui leggiamo in questi giorni, nonché sull’inottemperanza delle contestazioni dell’Anac. Anche la società di vigilanza in cui il padre ha selezionato il figlio secondo la Rai può legittimamente continuare a operare. Ci sono poi discussioni in corso in azienda sul budget, si aprono inquietanti scenari sulla gestione dei diritti, sono state fatte assunzioni eccellenti senza la adeguata trasparenza come nel caso della Gabanelli. Ci sono insomma tutte le condizioni per convocare nuovamente il dg e il Cda Rai in commissione di Vigilanza che può e deve occuparsi di queste cose. Il presidente Fico è stato messo a tacere da Grillo sulle vicende dei 5Stelle, ma nessuno gli ha tolto la facoltà di riunire subito la commissione per parlare di questi temi. La Vigilanza deve vigilare e non può essere silenziata dai diktat della Casaleggio associati o di Grillo”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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