“Il Cda Rai ha saggiamente bocciato il farneticante piano per l’informazione messo a punto dalla costosa e inutile struttura voluta dal dg Campo Dall’Orto. Si tratta del piano che era stato diffuso da L’Espresso, che lo aveva conosciuto prima ancora dell’organo di governo della Rai. Evidentemente il settimanale porta anche jella. Il progetto era cervellotico, prevedeva un’assurda e antistorica ipotesi di spostamento del tg2 a Milano e altre proposte prive di senso logico. È stato giustamente accantonato dai consiglieri ai quali rivolgo il mio personale plauso. Si tratta dell’ennesimo flop della gestione Campo Dall’Orto, che ieri ha visto anche l’ulteriore prestazione di Veltroni al 9 per cento e il mancato decollo di una specie di reality che i dirigenti di Magnolia hanno voluto ambientare nei pressi di Bergamo per compiacere il fondatore della casa di produzione. Adesso chi renderà conto dei soldi buttati per assumere Verdelli, Merlo e altri che non sanno nulla di TV e hanno scritto un piano diventato in pochi giorni carta straccia? Merlo si è già dimesso. Altri ci auguriamo seguano il suo esempio. Ma resta il fatto di almeno un milione di euro buttato dalla finestra. Di questo chiederemo conto in Vigilanza ai dirigenti Rai e ai loro protettori a Palazzo Chigi”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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