“La Commissione di Vigilanza non è un giardino d’infanzia. Non solo è assurdo fare una discussione postuma sull’intervista di una settimana fa al figlio di Riina, ma è assolutamente intollerabile l’assenza dei vertici aziendali che sono andati in Antimafia e che domani invece in Vigilanza mandano una controfigura. Tutto ciò è irrispettoso del ruolo e delle prerogative della Commissione. In ogni caso Campo Dall’Orto non può a lungo fuggire dalle sue responsabilità e solleveremo la questione della maxi censura interna che lui stesso ha annunciato all’indomani della vicenda ‘Porta a porta’. Vuole mettere un super visore con la penna rossa in mano che cassa in anticipo tutte le notizie che ritiene scomode? Questa impostazione neo stalinista della Rai voluta dal direttore generale è vergognosa. E lo è ancora di più la flebile voce dell’Usigrai che non vediamo invece vibrare, come avrebbe fatto in passato, di fronte a questo palese abuso. Domani in Vigilanza ce ne occuperemo noi in difesa della libertà di informazione e dell’indipendenza delle testate”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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