“Tele-Baiardo ha colpito ancora. Report di Rai 3 si era distinto recentemente per avere diffuso autentiche menzogne di un personaggio al centro di mille indagini come Baiardo. Lo avevano intervistato e poi dopo che Baiardo ha definito delle sciocchezze le cose che aveva detto a Report, le hanno trasmesse lo stesso. Si continua con questo stile. Ieri attaccando Forza Italia con una serie di denigrazioni infondate, hanno anche utilizzato un presunto parlamentare intervistato in maniera anonima e ripreso di spalle per denigrare Berlusconi e Forza Italia. Forse usando una comparsa che parla sotto dettatura di qualche bugiardo denigratore. Una tecnica degna delle peggiori finte inchieste sulle organizzazioni criminali. Del resto lo stile della casa è questo. Ed abbiamo appena affrontato in Commissione parlamentare di Vigilanza le procedure di rinnovo del contratto di servizio tra il Governo e la Rai, con il parere della Commissione parlamentare, che ha ribadito valori e principi deontologici di assoluta serietà.
Abbiamo anche confermato ingenti finanziamenti alla Rai. A che servono queste risorse e queste regole se poi si assiste allo scempio di Report? Non c’erano notizie negative che si potessero diffondere. Tutte le vicende che riguardano Forza Italia si svolgono nel pieno rispetto delle leggi vigenti. Eppure la cultura del sospetto e della denigrazione ha trovato ampio spazio, peraltro ad urne aperte dal nord al sud per vari tipi di elezioni. Su queste vicende ovviamente chiediamo subito l’audizione di tutti i dirigenti responsabili ed anche di chi fa un uso vergognoso del servizio pubblico televisivo. Con intenti denigratori e diffamatori per un uso politico della Rai, simile all’uso politico della giustizia che fanno alcune toghe rosse. Del resto di Report tutti conoscono la storia, la natura e lo stile. Chiederemo anche conto del famoso video dell’autogrill relativo alla vicenda Renzi-Mancini, la cui origine ci potrebbe portare a settori deviati dello Stato, mentre sono state raccontate ridicole versione sugli autori occasionali del video.
Ci si chiede se l’attuale gestione della Rai condivida un comportamento come questo e soprattutto uno stile informativo con interviste anonime infarcite di menzogne, che sono più degne di ben altri contesti che non del servizio pubblico radiotelevisivo finanziato, ma lo merita?, con ingenti fondi pubblici”.
Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri componente della Commissione di Vigilanza Rai
Roma 23 ottobre 2023