“Ranucci di Report cerca protezione sui giornali amici con un’intervista con la quale pensa di intimidire chi invece lo criticherà, già in queste ore, in Commissione parlamentare di Vigilanza. Non ci faremo tappare la bocca da Ranucci, come forse vorrebbe con il suo consueto stile invadente ed arrogante. Qual è la deontologia professionale di uno che, con una possibile controfigura spacciata per un parlamentare di Forza Italia, diffonde cose false e denigratorie nei confronti di un movimento politico? Qual è la deontologia professionale di chi mette in televisione una vicenda dell’eredità colombiana di Berlusconi talmente improbabile che lo stesso Ranucci ha finto, dopo aver alimentato questa sciocchezza, di prenderne le distanze. Quello di Ranucci non è giornalismo, è un’aggressione politica costante e permanente a quelli che sono, a suo avviso, gli avversari politici che la sua trasmissione-movimento politico deve aggredire. Ci sono molti episodi di questa inchiesta che dimostrano non solo approssimazione e faziosità, ma un modo incredibile di svolgere l’attività giornalistica che non si capisce come mai i dirigenti della Rai tollerino. Con la controfigura fasulla che dice fesserie e la perdurante condotta da tele-Baiardo da parte di Ranucci ed i suoi accoliti. Ricordiamo infatti che lui ha anche trasmesso, qualche tempo fa, un’intervista di un personaggio inquietante come Baiardo, che lanciava accuse, ovviamente sempre contro gli ambienti di Forza Italia, e che poi Baiardo stesso ha definito un cumulo di sciocchezze in un successivo video. Ma Ranucci le ha diffuse lo stesso, salvo poi diffondere anche l’affermazione di Baiardo. Così intanto le calunnie girano. Questi sono i denigratori permanenti del centrodestra. Che come tali dovranno essere trattati nelle sedi politiche e giudiziarie”.
Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri componente della Commissione di Vigilanza Rai
Roma 24 ottobre 2023