“Utile e illuminante l’audizione del ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti sul pasticcio Rai Way in commissione di Vigilanza Rai. C’è stato un coro di critiche su questo decreto ministeriale che prevede la cessione delle infrastrutture di trasmissione della Rai, le antenne fondamentali per il servizio pubblico, con un’ipotesi di controllo da parte della Rai stessa pur scendendo in minoranza nella società. Una operazione cervellotica. Priva di chiarezza. Che ho denunciato per primo per la sua ambiguità. Oggi in commissione di Vigilanza praticamente tutti i gruppi hanno contestato questa operazione e lo stesso ministro Giorgetti, con sincerità e franchezza, ha ammesso in replica che non è possibile che sia la Rai a controllare questa società scendendo in minoranza e utilizzandone gli impianti. Chi, in termini di mercato, metterebbe dei soldi in una società nella quale chi è in minoranza comanda e usa l’infrastruttura? Un’operazione sballata. Evidentemente messa malamente in piedi dal Ministero dell’Economia, per placare la sete di soldi che caratterizza la Rai. I problemi finanziari ed organizzativi, quelli del piano industriale e del contratto di servizio, vanno affrontati in maniera trasparente ed organica. Non con operazioni confuse come questa. Che deve essere rapidamente archiviata. Nell’interesse della Rai e dei cittadini. La prima audizione, ed altre ne seguiranno, lodevolmente e tempestivamente proposte dal presidente della Vigilanza Barachini, ha dimostrato quello che avevo subito detto. Questo di Rai Way è un imbroglio che va cancellato al più presto perché è pericoloso per la Rai che ha bisogno di una infrastruttura fondamentale. Soprattutto in anni di emergenza, anche comunicativa, come il covid e il conflitto in corso hanno drammaticamente dimostrato”.
Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri membro della commissione di Vigilanza Rai
Roma 17 marzo 2022