“La sinistra litiga al suo interno. Il rapper è di sinistra, la dirigente di rete è di sinistra, il concerto è di sinistra, Enrico Letta è di sinistra e usano l’ultima polemica per una maxi lottizzazione. Abbiamo votato in vigilanza contro le porte girevoli, ovvero abbiamo introdotto la clausola di non concorrenza. Quindi la annunciata lottizzazione, denominata Andreatta, non si può fare. Chi se ne è andato dalla Rai non può rientrare a suo piacimento solo perché lo ha deciso il segretario di un partito. Il governo sia garante di scelte per la Rai improntate al pluralismo e alla competenza. E all’interno della Rai esistono queste qualità per garantire questi obiettivi essenziali. Dall’esterno possono arrivare soltanto incompetenti. Fanno ridere manager sconosciuti che ringraziamo per essere stati evocati non si sa da chi, annunciando il loro ritiro. Ma chi li ha cercati? Se ne stiano a casa. La Rai ha bisogno di qualità, non di improvvisatori. Chi arrivasse dall’esterno, e la storia recente ce lo dimostra, passerebbe i primi anni a capire dove sta e gli ultimi mesi a contare i giorni per l’uscita dall’azienda. Si scelgano quindi qualità interne senza operazioni lottizzatorie come quelle che Enrico Letta annuncia approfittando del caos di questi giorni. Ed eviti di fare la questua ‘poltronaria’ perfino a palazzo Chigi. Da lì lo cacció Renzi e non ci tornerà. E i grillini tacciano perché loro dall’esterno hanno infilato nella Rai persone inadeguate”.
Lo dichiara il Sen. Maurizio Gasparri membro della Vigilanza Rai
Roma 4 Maggio 2021