“Scurati dice cose non vere. Il suo monologo non era stato cancellato. Compare chiaramente nella scaletta del programma ‘Chesarà..’ di quel giorno con l’annotazione accanto ‘tg’, titolo gratuito. Hanno cancellato 1800 euro di compenso. Per Scurati evidentemente la difesa della libertà vale 1800 euro al minuto. Mentre dovrebbe difenderla gratuitamente in nome dei valori di democrazia che vanno difesi ogni giorno in maniera gratuita. Non c’è stata nessuna censura. Abbiamo visto le scalette, abbiamo visto le firme ed era stato tutto siglato e stabilito dai conduttori e dai gestori del programma. Quindi basta con questo finto martirio. La libertà si può difendere anche gratis. E poi 1800 euro al minuto per uno così importante non sono nemmeno questo guadagno che cambia la vita. Anche se un normale lavoratore ci mette un mese intero a guadagnarli e non un minuto come pretendeva Scurati”.
Così il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri
Roma 11 maggio 2024