Ulteriore passo in avanti questa mattina in Commissione lavori pubblici e comunicazione del Senato con l’approvazione dell’emendamento Gasparri, Minzolini, Gibiino 2.109 alla legge sulla riforma Rai, con la conferma del ruolo della Commissione parlamentare di Vigilanza da cui dipenderà l’efficacia della nomina del Presidente che potrà divenire tale solo se avrà i due terzi dei consensi della Commissione stessa.
“In tal modo si ribadiscono due principi già contenuti nella legge vigente – ha detto Gasparri -: la funzione di controllo del Parlamento e della Commissione di vigilanza più volte ribadita dalle sentenze della Corte Costituzionale, la funzione di garanzia del Presidente della Rai che, dovendo avere il consenso dei due terzi della Commissione, non potrà essere espressione di una semplice maggioranza parlamentare. Pur conservando delle perplessità su altri punti sui quali è aperto il confronto parlamentare giudico ovviamente positiva l’approvazione del mio emendamento su un punto centrale del confronto in atto”.