“Consiglio a professori e studenti ma anche a tutti i genitori di leggere la relazione del presidente dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali Pasquale Stanzione che oggi è stata illustrata a Roma. Accanto alle potenzialità della rete sono chiaramente indicati e denunciati i pericoli insiti nel web. Le prospettive dell’intelligenza artificiale ma anche le aggressioni che il cittadino può subire. Oggi siamo di fronte a sfide a tratti inquietanti e alla difficile necessità di coniugare l’innovazione con la libertà delle persone. Le indicazioni dell’Autorità devono essere eseguite anche dal legislatore. E soprattutto i minori sono esposti a gravissimi rischi. La possibilità poi che si realizzi un’autentica ‘lettura del pensiero’ ci fa capire quanto siano necessarie delle regole per arginare le tecnologie, e soprattutto frenare i giganti della rete, che non pagano tasse e si impossessano della vita delle persone. Meta, Facebook, Google, Amazon ed altri devono essere oggetto di un’attenta iniziativa regolatoria e fiscale da parte delle autorità non solo italiane, ma di tutto il mondo. Importanti anche le considerazioni sull’intercettazioni, il cui dilagare illegale rappresenta un problema vero. Peccato che questa parte sia negli atti della relazione, ma non sia stata letta nel corso della cerimonia da parte del professor Stanzione. Il testo va quindi letto e studiato nella sua interezza a mio avviso anche nelle scuole e in ogni casa. Perché ci fa capire come il progresso ci arricchisca, ma ci esponga anche a gravi rischi. Oggi non dobbiamo diventare servi del web, derubati della nostra identità. Insomma non possiamo, come ha detto Stanzione, avere tecniche sempre più opache e persone sempre più trasparenti. La trasparenza e le regole devono servire anche per la rete, che spesso cede il passo a una vera e propria forma di banditismo”.
Lo dichiara il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri (FI)
Roma 6 luglio 2023