“Il Pnrr è una grande occasione che il Paese non deve sprecare e che appartiene a tutti, non a una parte o ad un governo in carica. Il merito, di queste ingenti risorse ottenute dall’Italia, è di tanti. Berlusconi e Tajani, nel Ppe, lavorarono in maniera incisiva per far sì che le Autorità comunitarie varassero questo progetto. Si sono poi alternati governi diversi intorno a questo dossier. Il governo Conte purtroppo elaborò dei programmi inadeguati ma non poteva fare di più, visto il tipo di esecutivo che c’era all’epoca, con i Di Maio al timone.
Tuttavia le intenzioni sembravano positive. Il governo Draghi, nonostante il prestigio del Presidente del Consiglio, avendo alcuni professori alla ‘Giavazzi’, ha commesso alcuni errori a cui poi, successivamente, è stato posto riparo.
Il governo Meloni sta agendo con incisività, prendendo le cose buone del passato e correggendo gli errori fatti da altri. L’Europa deve dare tempo all’Italia e agli altri Paesi. Sono tanti gli Stati in netto ritardo e, anzi, l’Italia è in un gruppo di testa negli adempimenti. Perché vanno dette delle verità. Bisogna poi esprimere comprensione per sindaci di sinistra che, come Sala, chiedono soldi ma non sono riusciti nemmeno a trovare lo spazio per piantare degli alberi, nel quadro dei programmi finanziati con i fondi europei. Oppure come il sindaco di Firenze, che propone di mettere nel Pnrr gli stadi, mentre dovremmo dare priorità alle infrastrutture, alla sanità e alle scuole. I sindaci di sinistra hanno fatto degli errori che dovranno correggere, perché Sala e altri screditano l’Europa, introducendo argomenti impropri e secondari nei piani del Pnrr. L’Italia raggiungerà, grazie all’attuale governo, importanti risultati per i quali tutti devono collaborare. I sindaci di sinistra correggendo i loro errori, i gruppi di opposizione per compensare gli errori che hanno fatto quando erano al governo. Tutti insieme daremo all’Italia mezzi e strumenti fondamentali per il futuro di tutti”.
Lo dichiara il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri (FI)
Roma 2 aprile 2023