“Invece di spendere soldi per trasportare clandestini in Italia con le navi della Marina militare, il governo Renzi li impieghi per controllare a tappeto le sacche di illegalità cinesi in Toscana e altrove. Consiglio ASe esempio al ministro dell’Interno Alfano di intensificare le verifiche anche a pochi metri dal Viminale. Bene hanno fatto le forze dell’ordine ad inasprire i controlli in una zona di Sesto Fiorentino. La rivolta violenta dei cinesi non deve fermare lo Stato italiano. Si continui e si intensifichi questa azione. Si bonifichino queste aree di illegalità, evasione fiscale, lavoro nero, concorrenza sleale. Dobbiamo fronteggiare il dumping cinese in una dimensione globale ma guardando soprattutto a casa nostra, dove artigiani italiani chiudono perché le banche negano finanziamenti alle piccole imprese. Chi non rispetta le nostre leggi va cacciato perché inquina moralmente e materialmente il nostro territorio”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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