Ha ragione Schifani. Convergenze tra forze politiche alternative sono la conseguenza di fasi di particolare emergenza, mentre la normalita’ e’ il principio dell’alternanza, frutto delle scelte degli elettori. Giusto poi mettere tutta l’area alternativa alla sinistra di fronte alla responsabilita’ della ricomposizione tra i moderati. Il Pdl e’ aperto a questa scelta, a cui lavora con il segretario Alfano e il leader Berlusconi. Senza improvvisate rivoluzioni o commistioni, ma ponendo il problema dei contenuti la sinistra demagogica e minoritaria puo’ vincere solo se qualcuno anteporra’ le proprie ammuffite alchimie personalistiche a un disegno di ampio respiro. Il Pdl, con la sua organizzazione che si rafforza, guarda al futuro dell’Italia. Vedremo gli altri. Giusto poi da parte di Schifani evidenziare gli spazi di confronto parlamentare sul decreto liberalizzazioni. Il Pdl li ha ampiamente utilizzati per cambiare il decreto. Parlamento e politica hanno fatto sentire la propria voce.
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