Le primarie di dicembre rappresentano un’occasione fondamentale per il rilancio del Pdl e del centrodestra. Bisognerà mettere in primo piano contenuti, progetti e identità politiche. L’azione di rinnovamento che Silvio Berlusconi aveva avviato già dal 2011 con l’indicazione di Angelino Alfano deve proseguire. Vedremo se le primarie potranno coinvolgere uno più ampio schieramento di forze e di ambienti, al di là dei confini del Pdl. Sarebbe un’ipotesi certamente auspicabile e positiva. C’è poi l’altro lato della medaglia, quello dei protagonismi individuali, delle candidature-pretesto, inevitabile folclore che accompagna eventi di questa natura. Però le candidature devono rappresentare un progetto e un’indicazione credibile per governare l’Italia. È per questo che con Alfano tante volte abbiamo sostenuto la tesi delle primarie. Utilizzare il proscenio per scambi impropri, per protagonismi individuali, per coltivare orticelli, per contrattare chissà cosa sarebbe una scelta francamente ridicola e l’opinione pubblica come tale la valuterebbe. Pensiamo invece ad un impegno, ad una mobilitazione, ad una partecipazione seria per una grande occasione di rilancio del nostro progetto politico.
Share this post