“Le decisioni della Commissione di Vigilanza Rai e dell’autorità delle comunicazioni in materia di par condicio sono totalmente coincidenti, perché logicamente ispirate alle leggi vigenti del 1993 e del 2000. Che sono state esplicitamente recepite nel testo della delibera della Vigilanza Rai e citate , anche su reiterata sollecitazione di Forza Italia, negli emendamenti approvati nei giorni scorsi dalla Commissione bicamerale. Le regole quindi saranno assolutamente uguali per la Rai e per le emittenti private e ricalcheranno le delibere del passato. Non c’è quindi nessuna sconfessione della Vigilanza Rai da parte dell’Agcom, perché le delibere sono assolutamente sovrapponibili, né ci sono equivoci, anche se la materia per la sua complessità sembra quasi facilitarli. È stata recepita dalla Vigilanza Rai l’innovazione delle fasce di ascolto da valutare diversamente in base al numero degli spettatori ed è stata ribadita la legittimità dell’attività comunicativa degli esponenti del governo, che non viene conteggiata ai fini della par condicio quando riguarda attività strettamente connesse all’azione dell’esecutivo. Il fatto che non ci siano state smentite dimostra che la decisione dell’autorità delle comunicazioni è stata assunta con il voto contrario della consigliera Agcom espressa dai grillini. Forza Italia ha dato nella Commissione parlamentare di Vigilanza, come sempre, un contributo di saggezza, di costruttività e di equilibrio. Le nostre osservazioni sono state decisive per far coincidere il contenuto delle decisioni di due diversi organismi. Letture diverse sono infondate, faziose e arbitrarie”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri
Roma 12 aprile 2023