“Ma non dovrebbe essere il ministro dell’Interno a occuparsi dell’operatività delle forze di polizia? Ascoltiamo inquietanti avvisi del ministro Madia che parla di accorpamenti di strutture delle forze di polizia, entrando in campi che non sono di sua competenza. Delle forze di polizia si deve occupare il Viminale, per gli aspetti riguardanti la Guardia di Finanza il ministero dell’Economia, e per talune materie relative l’Arma dei Carabinieri il ministro delle Difesa. Non risulta che il ministero della Funzione pubblica possa occuparsi di vicende così complesse, già affrontate in modo rozzo e superficiale in occasione della discussione di propri provvedimenti al Senato. Costretto già a vistose marce indietro, il ministro Madia farebbe bene a occuparsi di altro. Dobbiamo potenziare le forze di polizia, aumentare gli organici, riportare il turnover al cento per cento, considerando dei semplici palliativi le micro assunzioni annunciate con enfasi da Renzi. Bisogna evitare norme capestro come quella sulla tortura o i codici identificativi e dare direttive per contrastare in maniera più vigorosa i disordini nelle città. Per quanto riguarda operazioni di razionalizzazione ne dovremo discutere in Parlamento. A tal fine presenterò un’interpellanza per stanare i ministri competenti che si nascondono e mettere a tacere gli altri. La sicurezza va trattata con attenzione e competenza”. Lo dichiara il sen. Maurizio