“Matteo Renzi è un irresponsabile che cade travolto dalla sua presunzione. È andato avanti con una riforma della Costituzione fregandosene del fatto che la Consulta aveva bocciato la legge elettorale e ritenuto quindi illegittimo il premio di maggioranza che alla Camera è stato decisivo per il Pd. Ha alimentato al Senato una vera e propria compravendita di parlamentari per puntellare le sorti di un governo che non aveva i numeri. Ha rotto con la sinistra del suo partito preferendo l’inadeguata Mogherini a D’Alema nel ruolo di commissario europeo, facendo una scelta incomprensibile. Ottenuto da Berlusconi con il Patto del Nazareno un clima di collaborazione sulla via delle riforme e della legge elettorale, ha bruciato questo accordo sia con i cambi continui dei contenuti, sia escludendo FI nella scelta del Presidente della Repubblica. A prescindere dalla persona di Mattarella, che rispettiamo e che personalmente ho apprezzato in una lunga frequentazione parlamentare, è il metodo che è stato inaccettabile. Renzi, quindi, ha compiuto una serie di errori e ora lascia un Paese in macerie, con una riforma della PA bocciata dalla Consulta, gli interventi sulle banche cassati dal Consiglio di Stato, una legge elettorale che non c’è e quella di bilancio che è piena di marchette e di norme senza coperture. Potremmo dimostrare che anche il suo discorso di presunte dimissioni era pieno di menzogne. Renzi è giovane e avrà altre occasioni, ma questa sua prima fase di vita politica si chiude miseramente per la sua arroganza”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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