“Sono indignato per la decisione della magistratura, dei giudici togati e popolari che hanno ridotto a pochi anni la condanna di Finnegan Lee Elder e Gabriel Natale Hjorth, che uccisero in maniera atroce il maresciallo Cerciello, preso a coltellate a Roma il 26 luglio 2019. Prima l’ergastolo, poi una condanna consistente, ora una pena irrisoria. Questa decisione come può essere giustificata? Il sentimento di rabbia dei cittadini nei confronti della giustizia cresce di fronte a decisioni del genere. Voglio stringermi alla famiglia Cerciello e a tutta l’Arma dei Carabinieri, offesa da una decisione incredibile. Drogarsi, acquistare droga, uccidere per futili e abietti motivi un servitore dello Stato può determinare una condanna così lieve? Porterò in Parlamento questa questione. Perché la decisione, basata certamente sui tipici arzigogoli della giustizia, offende l’intera comunità nazionale, calpesta la dignità di tutto il comparto sicurezza-difesa, indigna la gente onesta che si sarebbe aspettata ben altre decisioni. Come dormiranno questi giudici che hanno preso questa decisione? Non avranno il rimorso di avere sostanzialmente premiato quelli che hanno stroncato la vita di un giovane servitore delle istituzioni? Sono esterefatto, indignato e profondamente arrabbiato”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri
Roma 4 luglio 2024