“È impensabile arrendersi all’idea che ad uno dei due assassini del maresciallo Cerciello, da alcuni giorni, venga concesso il privilegio di scontare la pena agli arresti domiciliari, per di più nella casa della nonna a Fregene. Così come è inaccettabile che, dopo aver espresso la mia indignazione per la benevolenza della giustizia nei confronti degli assassini del Maresciallo dell’Arma dei Carabinieri, sia stato fatto bersaglio di gravissimi insulti dall’avvocato Scalise, presidente della Camera Penale di Roma. Oltre al fatto di non aver mosso alcuna critica nei confronti degli avvocati, mi chiedo come sia possibile passare da una condanna all’ergastolo ad una pena così irrisoria. Continuerò a pretendere che su questa vicenda sia fatta chiarezza e che per il maresciallo Cerciello ed i suoi familiari venga fatta giustizia”.
Così il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri
Roma 2 agosto 2024