“E ora come la mettiamo? Dopo che il Santo Padre, nel suo intervento per gli Stati Generali della Natalità in corso a Roma, si è detto fortemente preoccupato per la crisi demografica italiana? Ci saranno polemiche anche per queste parole? Il Santo Padre sottolinea una questione fondamentale. Il governo ha fatto bene a manifestare, ancora oggi, la sua chiara intenzione di intervenire per invertire una drammatica tendenza che ha visto la drastica riduzione del numero delle nascite in Italia. E la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha parlato con estrema chiarezza: siamo tutti nati da un uomo e da una donna, l’utero non si affitta, i bambini non si comprano. Una presa di posizione chiara. Che dovrebbe indurre anche a sospendere iniziative come quella annunciata a Milano dove si vorrebbe propagandare la pratica della vendita del corpo delle donne. Bisogna vietare la illegale iniziativa di Milano, che potrebbe promuovere condotte vietate dalla legge. Bisogna sostenere le proposte del governo a tutela della natalità e della famiglia. Chi polemizza è in aperta malafede e si pone in contrasto con le giuste preoccupazioni di Papa Francesco, le opportune iniziative del governo, il diritto naturale, la realtà biologica della nascita della vita, il diritto del nostro popolo a difendere la propria esistenza e il proprio futuro. I razzisti sono gli sventurati che vorrebbero un futuro in cui i bambini si comprano pagando donne povere, pronte a metterli al mondo per soldi a causa della loro disperazione, ovviamente dopo che i ‘compratori’ di bambini abbiano scelto ovociti in grado di garantire alcuni requisiti genetici. Orrore puro. Chi vuole l’utero in affitto finisce nell’assurdo campo dell’eugenetica. Chi vuole promuovere la natalità, la vita, la famiglia con un padre e una madre, vuole dare un futuro al nostro popolo, in una pacifica convivenza in cui tutti abbiano vita e diritti, anche gli italiani, senza suprematismi, ma anche senza rassegnarsi alla scomparsa di un popolo”.
Lo dichiara il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri (FI)
Roma 12 maggio 2023