“Apprendiamo dalla lettura delle agenzie che un contingente militare italiano già si sarebbe recato nella zona della diga di Mosul per i primi sopralluoghi in vista di un massiccio impegno di militari italiani. Il tutto avviene senza che nemmeno in una anticamera di commissione parlamentare si sia discusso di questa eventualità. Non siamo pregiudizialmente contrari a questa iniziativa. Ne vorremmo capire le motivazioni, i contorni e gli obiettivi. Verificare il rapporto tra interessi strategici di quell’area, della missione militare multinazionale anti Isis, della stesa Italia. Il modo di operare di Renzi è, come sempre, arrogante e sprezzante nei confronti del Parlamento. Fanno ancora in tempo a convocare, domani mattina, la Commissione Difesa del Senato, di cui pubblicamente chiedo la riunione, per avere le informazioni che al Parlamento sono dovute, per un preciso adempimento e non certo per una cortesia. Per Renzi il rispetto del Parlamento è una opzione secondaria, per la democrazia invece non è così”. Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri (FI)
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