Non ho mai avuto un atteggiamento condizionato da preconcetti nei confronti di Monti, a differenza di lui che mostra fastidio verso il Parlamento e la
democrazia. Non so a quanto sarebbe arrivato lo spread se fosse rimasto in carica il governo Berlusconi. E’ un esercizio privo di senso e di certezze, che lascio a chi ama le sciocchezze. So che dopo nove mesi di Monti a Palazzo Chigi la disoccupazione ha superato il 10 per cento, il Pil scende del 2,5 per cento, la produzione industriale crolla dell’8 per cento, la produzione auto precipita del 22,5 per cento, lo spread balla intorno ai 500, punti, i consumi cadono in picchiata ed il turismo perde piu’ del 30 per cento. E queste non sono parole in liberta’ come quelle di Monti su Berlusconi, sono dati. E ce ne sono tanti altri, tutti negativi. Tutta colpa di Monti? Non lo diciamo. Ma il governo tecnico vanta risultati inversamente proporzionali alla quantita’ di voti di fiducia ottenuti in Parlamento. Quindi i tecnici si cospargano il capo di cenere, chiedano scusa, ammettano i loro errori e riconoscano il proprio bilancio fallimentare. Noi saremo responsabili, ma
loro siamo piu’ umili e meno incapaci. Verra’ poi il momento del bilancio, e non faremo sconti.
MONTI: TECNICI AMMETTANO BILANCIO FALLIMENTARE
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