“Ieri con altri parlamentari ho avuto modo di incontrare il Ministro degli Esteri d’Israele, Sa’ar, che ha avuto un incontro anche con il nostro Ministro degli Esteri Tajani. Tutti ci auguriamo che la pace prenda il posto di questo scontro. I punti della tregua a Gaza prevedono la liberazione graduale di 33 ostaggi, ma ci sono circa un centinaio di persone ancora in ostaggio di cui non si ha nemmeno la certezza che siano vive perché non c’è trasparenza o garanzia di corretta informazione. Intanto si liberano migliaia e migliaia di palestinesi, alcuni anche condannati all’ergastolo. Quindi c’è uno scambio che non garantisce la libertà di tutti gli ostaggi ed è gravissimo”, così il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, a Agorà su Rai3. “Poi si parla sempre di due popoli e di due stati. Ma, in realtà, mentre abbiamo due popoli, il popolo d’Israele e il popolo palestinese, abbiamo un solo Stato, quello di Israele, che è l’unica democrazia in quella parte del mondo. Dall’altra parte, invece, abbiamo dei terroristi con cui non si possono fare accordi. Ci si augura che l’autorità palestinese, molto indebolita in questi anni, possa ritrovare vigore ed essere un interlocutore. Quindi uno dei problemi veri è che il popolo palestinese si deve liberare da questa cappa di terroristi che non può essere lo Stato palestinese. Lo Stato palestinese lo devono esprimere i palestinesi”.
Roma 15 gennaio 2025