“Ha fatto bene l’Ue su decisione dell’Autorità garante della privacy irlandese a multare Meta per violazione delle leggi europee sui dati. Le autorità parlano di ‘trasferimenti di dati personali sistematici, continuativi e ripetitivi’, un atteggiamento molto grave che gli costerà 1,2 miliardi di euro. L’Ue finalmente inizia a prendere decisioni rigide nei confronti di chi opera con arroganza e supponenza. Questi colossi della rete pensano di comandare tutti e tutto, gestendo come vogliono i dati personali di chi viaggia in rete. I tribunali non sospendano i termini di attuazione. E Meta paghi per le proprie colpe. Questi giganti non sono intoccabili e lo strapotere di Meta deve essere fermato attraverso azioni chiare e decise. Perché la privacy è un diritto fondamentale che non può essere calpestato da questi potentati che vanno oltre ogni regola abusando della loro posizione. Bene quindi questi interventi. L’Europa non si lasci mai intimidire e agisca con fermezza avviando un percorso condiviso con i singoli stati di tutela dei mercati”.
Lo dichiara il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri (FI)
Roma 22 maggio 2023