“È significativo che proprio oggi, 19 luglio, in occasione dell’anniversario della strage di via D’Amelio, sia stato confermato l’ergastolo a Matteo Messina Denaro per le stragi mafiose del ‘92. Matteo Messina Denaro è stato arrestato dai Carabinieri del Ros, così come fu arrestato dal Ros, nel ‘93, Totó Riina. Questi reparti hanno sempre garantito la legalità e la lotta alla mafia. Ed è bene quindi che, soprattutto in occasione di anniversari come quello dell’orrore di via D’Amelio, la smettano coloro che vogliono di fatto oggettivamente aiutare la mafia riducendone le responsabilità delle stragi, che sono invece totali ed esclusive. Chi farnetica evocando altri livelli ed altre responsabilità offende in primo luogo la memoria di Falcone e di Borsellino, che hanno sempre puntato contro le organizzazioni mafiose escludendo ogni ricostruzione fantasiosa e infondata. E purtroppo anche gli anniversari sono spesso l’occasione che incoraggia i diffusori di bugie e di ricostruzioni infondate a dare il peggio di sé. Ne abbiamo lette anche oggi di assurdità. La mafia invece ha fatto le stragi. I capi della mafia hanno pagato con le condanne all’ergastolo. Lo Stato ha vinto. E Matteo Messina Denaro è stato arrestato dallo Stato, come Provenzano, Riina e come tanti altri, ed è stato condannato. E come Riina e Provenzano finirà la sua vita in un carcere. Questa è la realtà. Chi insegue altre vicende finisce per essere utile solo alla mafia”.
Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri
Roma 19 luglio 2023